Nuova Riveduta:

2Samuele 14:9

La donna di Tecoa disse al re: «O re, mio signore, la colpa cada su di me e sulla casa di mio padre, ma il re e il suo trono non ne siano responsabili».

C.E.I.:

2Samuele 14:9

La donna di Tekòa disse al re: «Re mio signore, la colpa cada su di me e sulla casa di mio padre, ma il re e il suo trono sono innocenti».

Nuova Diodati:

2Samuele 14:9

La donna di Tekoa disse al re: «O re mio signore, la colpa cada su di me e sulla casa di mio padre, ma il re e il suo trono siano innocenti».

Riveduta 2020:

2Samuele 14:9

La donna di Tecoa disse al re: “O re mio signore, la colpa cada su me e sulla casa di mio padre, ma il re e il suo trono non ne siano responsabili”.

La Parola è Vita:

2Samuele 14:9

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Samuele 14:9

E la donna di Tekoa disse al re: 'O re mio signore, la colpa cada su me e sulla casa di mio padre, ma il re e il suo trono non ne siano responsabili'.

Ricciotti:

2Samuele 14:9

Allora la donna di Tecua disse al re: «Sopra di me, o re mio signore, cada la colpa e sopra la casa del padre mio, ma il re e il suo trono non ne siano responsabili».

Tintori:

2Samuele 14:9

Ma la donna di Tecua disse al re: «O re mio signore, la colpa cada sopra di me e sopra la casa di mio padre; ma il re e il suo trono siano innocenti».

Martini:

2Samuele 14:9

Ma la donna di Thecua disse al re: Sopra di me cada la colpa, o re mio signore, e sopra la casa del padre mio: ma il re, e il suo trono sieno senza reato.

Diodati:

2Samuele 14:9

E la donna Tecoita disse al re: O re, mio signore, l'iniquità sia sopra me, e sopra la casa di mio padre; e sia innocente il re e il suo trono.

Commentario abbreviato:

2Samuele 14:9

Capitolo 14

Ioab procura il richiamo di Absalom 2Sam 14:1-20

Absalom richiamato 2Sam 14:21-24

La sua bellezza personale 2Sam 14:25-27

Viene ammesso alla presenza del padre 2Sam 14:28-33

Versetti 1-20

Notiamo come la vedova invoca la misericordia di Dio e la sua clemenza verso i poveri peccatori colpevoli. Lo stato dei peccatori è uno stato di esilio da Dio. Dio non perdona nessuno che disonori la sua legge e la sua giustizia, né chi è impenitente, né chi incoraggia i crimini o danneggia gli altri.

Riferimenti incrociati:

2Samuele 14:9

Ge 27:13; 1Sa 25:24; Mat 27:25
2Sa 3:28,29; Nu 35:33; De 21:1-9; 1Re 2:33

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